New York Fashion & Modest Week

Anniesa Hasibuan - Runway - September 2016 - New York Fashion Week: The Shows

NEW YORK, NY – SEPTEMBER 12: A model walks the runway at the Anniesa Hasibuan during New York Fashion Week: The Shows at The Dock, Skylight at Moynihan Station on September 12, 2016 in New York City. (Photo by Frazer Harrison/Getty Images for New York Fashion Week: The Shows)

-Di Francesca Scalinci-

Tra polemiche, critiche e dibattiti, tra sostenitori e detrattori, tra burkini sì e burkini no, la moda islamica continua a crescere, tanto che in questo ambito si prevede il raddoppio del fatturato modiale entro la fine del 2018. Gli stilisti di modest Islamic clothing, inoltre, iniziano a ritagliarsi spazi importanti all’interno dei circuiti della moda. Alla New York Fashion Week, manifestazione conclusasi ieri (14 settembre) nella Grande Mela, la stilista indonesiana Anniesa Hasibuan, la prima del grande paese asiatico a lanciare i propri modelli alla settimana newyorchese, ha ottenuto una bella e spontanea standing ovation e commenti lusinghieri.

Come molti sanno, l’Indonesia è il più grande paese musulmano del mondo e ospita quasi il 13% di tutti i musulmani. Ne consegue che ci sia un ampio mercato per l’abbigliamento islamico, così come un grande numero di imprese di ogni livello e target. La partecipazione di una stilista indonesiana di alta moda islamica in una kermesse così importante è dunque un momento memorabile.

La collezione primavera estate della Hasibuan, intitolata D’Jakarta, è ispirata alla diversità culturale indonesiana e ai colori che in qualche modo rimandano all’arcipelago: oro, sabbia, pesca, turchese, colori tenui che sono quasi una carezza. Un spettacolo di modestia, finezza e eleganza in cui si succedono abaya, caftani, kimono, pantaloni a falde larghe, gonne lunghe e ampie in tessuti preziosi e arricchiti da applicazioni di perle e ricami che richiamano gli abiti tradizionali indonesiani. Tutte le modelle, abbellite da un make up leggero, hanno sfilato con atteggiamento aggraziato e modesto avvolte da eleganti hijab di seta o chiffon in tonalità neutre.

Gli spettatori, per lo più non musulmani, sono rimasti affascinati dallo spettacolo offerto dalla Hasibuan, la quale ha proposto modelli unici, tutti diversi. E sebbene molti pensino alla moda come a qualcosa di frivolo, non si può sottovalutare l’importanza di una sfilata di questo tipo in un evento come questo. In un clima di grande tensione politica e sociale, di cui la città di New York è stata teatro proprio questa settimana (tre donne in hijab sono state aggredite e insultate), momenti come questi diventano fondamentali per ricordare a tutti che le donne musulmane non rallentano il passo, ma sono presenti, fedeli alle proprie convinzioni e fiere di portarle avanti con stile.

L’affermazione, inoltre, di un ideale di donna raffinata, sicura di se, ma anche modesta e non ammiccante, è anche degna di nota. Lo sanno bene i fondatori dell’agenzia per modelle, sempre newyorchese, Modest Models, che si propone l’obiettivo di “sfatare l’idea che Islam e moda siano incompatibili”. Le fondatrici, Nailah Lymus e Jaharrah Ali, due hijabista convinte, l’hanno fondata tre anni fa con l’intenzione di portare nel mondo della moda il concetto di Adab, parola che racchiude in se più significati, come raffinatezza, buone maniere, decoro, morale, rispetto e cortesia.

Simili sono le intenzioni che animano gli organizzatori del Hijab Fest, una manifestazione che si tiene annualmente nel New Jersey, non lontano da New York, e alla quale partecipano, come oratrici, donne musulmane che hanno raggiunto l’eccellenza nei campi più diversi. L’obiettivo, racchiuso nel motto dell’evento, “Own Your Identity” (“Possiedi la tua identità”), è quello di incoraggiare le donne musulmane americane a diventare più consapevoli e fiere della propria identità e del proprio ruolo nella società. In questa prospettiva, il hijab, come dichiarazione di fede ed elemento di distinzione della donna musulmana, diventa fondamentale insieme allo sfoggio di un abbigliamento che onori i canoni islamici senza rinunciare all’eleganza.

Insomma, l’hijab e la moda halal vanno alla conquista di New York e come ha dichiarato Ibtihaj Muhammad, campionessa olimpica e prima fiorettista in hijab a partecipare alle Olimpiadi: “Questo è un momento di orgoglio e progresso, e da qui non si torna indietro”.

http://www.theupcoming.co.uk/2016/09/13/anniesa-hasibuan-springsummer-2017-collection-catwalk-show-nyfw/

Anniesa Hasibuan - Runway - September 2016 - New York Fashion Week: The Shows

NEW YORK, NY – SEPTEMBER 12: A model walks the runway at the Anniesa Hasibuan during New York Fashion Week: The Shows at The Dock, Skylight at Moynihan Station on September 12, 2016 in New York City. (Photo by Frazer Harrison/Getty Images for New York Fashion Week: The Shows)

 

 

 

 

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